I Cavalieri Templari

I Cavalieri Templari furono uno dei primi e più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani medioevali. Accanto alla croce rossa in campo bianco, fra i simboli dei templari c'era il beauceant.
La nascita di quest'Ordine è da collocarsi territorialmente e storicamente nella Terrasanta al centro delle guerre religiose tra forze cristiane e islamiche scoppiate dopo l'indizione della prima crociata (1096) per volere di papa Urbano II.

Nove Cavalieri si presentarono nell’anno Domini 1118 al Re di Gerusalemme Baldovino II mettendosi a disposizione per la protezione dei pellegrini ed il pattugliamento delle strade a Gerusalemme e dintorni.


I Templari, erano dei veri e propri monaci guerrieri che pronunciavano tre voti: obbedienza, povertà e castità e stare in armi.

Cresciuto nei secoli in potere e ricchezza, l'ordine andò incontro attraverso un drammatico processo alla dissoluzione definitiva tra il 1312 e il 1314.

Lo scioglimento dell'Ordine, non fu mosso per via ordinaria dalla Chiesa, ma attraverso una serie di accuse infamanti esposte dal re di Francia Filippo IV il Bello, desideroso di azzerare i propri debiti e impossessarsi del patrimonio templare, riducendo nel contempo il potere della Chiesa.
Il 14 settembre 1307 il re inviò messaggi sigillati a tutti i balivi, siniscalchi e soldati del Regno ordinando l'arresto dei templari e la confisca dei loro beni, che vennero eseguite il venerdì 13 ottobre 1307. La mossa riuscì in quanto viene astutamente avviata in contemporanea contro tutte le sedi templari di Francia; i cavalieri, convocati con la scusa di accertamenti fiscali, vennero arrestati.
Le accuse che investirono il Tempio erano infamanti: sodomia, eresia, idolatria. Vennero in particolare accusati di adorare una misteriosa divinità pagana, il Bafometto (o Banfometto, che in lingua occitana significa Maometto). Nelle carceri del re gli arrestati furono torturati finché non iniziarono ad ammettere l'eresia. Il 22 novembre 1307 il papa Clemente V, di fronte alle confessioni, con la bolla Pastoralis præminentiæ ordinò a sua volta l'arresto dei templari in tutta la cristianità.

Il 12 agosto 1308 con la bolla Faciens misericordam furono definite le accuse portate contro il Tempio. Il re fece avviare dal 1308 sino al 1312, grazie anche alla debolezza di papa Clemente V, diversi processi tesi a dimostrare le colpe dei cavalieri rosso-crociati di Parigi, Brindisi, Penne, Chieti e Cipro. Nel generale clima di condanna ci fu l'eccezione rappresentata da Rinaldo da Concorezzo, arcivescovo di Ravenna e responsabile del processo per l'Italia settentrionale: egli assolse i cavalieri e condannò l'uso della tortura per estorcere confessioni (concilio provinciale di Ravenna, 1311).

L'Ordine fu ufficialmente soppresso con la bolla Vox in excelso del 3 aprile 1312 ed i suoi beni trasferiti ai Cavalieri Ospitalieri il 2 maggio seguente Jacques de Molay, l'ultimo gran maestro dell'Ordine, il quale in un primo momento aveva confermato le accuse, le ritrattò spinto da un'ultima fiammata di orgoglio e dignità, venendo arso sul rogo assieme a Geoffrey de Charnay il 18 marzo 1314 davanti alla cattedrale di Parigi, sull'isola della Senna detta dei giudei.

Filippo il Bello distrusse il sistema bancario dei templari, e, benché una bolla papale avesse trasferito tutti gli averi dei Templari agli Ospitalieri, riuscì ad addurre a sè parte del tesoro.

Gran Maestri dei Templari:
Hugues de Payns (1118-24 maggio 1136)
Robert de Craon (1136-13 gennaio 1147)
Everard des Barres (1147-1151)
Bernard de Tremelay (1151-1153)
André de Montbard (1153-17 gennaio 1156)
Bertrand de Blanchefort (1156-1169)
Philippe de Milly (1169-3 aprile 1171)
Eudes de Saint-Amand (1171-18 ottobre 1179)
Arnau de Torroja (1179-30 settembre 1184)
Gérard de Ridefort (1184-1 ottobre 1189)
Robert de Sablé (1189-13 gennaio 1193)
Gilbert Hérail (1193-20 dicembre 1200)
Philippe de Plaissis (1201-12 novembre 1209)
Guillaume de Chartres (1209-26 agosto 1218)
Pierre de Montaigu (1218-1232)
Armand de Périgord (1232-1244)
Richard de Bures (1244-1247) (?)
Guillaume de Sonnac (1247-3 luglio 1250)
Renaud de Vichiers (1250-19 gennaio 1252)
Thomas Béraud (1252-25 marzo 1273)
Guillaume de Beaujeu (1273-18 maggio 1291)
Thibaud Gaudin (1291-16 aprile 1292)
Jacques de Molay (1292-18 marzo 1314)

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