Scandalo preti pedofili

«Il prete fa con me come un uomo fa con una donna. Mi toglie i vestiti, alza la tonaca, mi prende sulle sue ginocchia, mi dice di stare tranquillo...». È un bambino di dieci anni che parla...

Parole scioccanti se pensiamo siano state scritte da un bambino...che parla del suo carnefice...

Sono tanti, non casi isolati i racconti di bambini in tutto il mondo violentati da queste Bestie Feroci, che non hanno pieta' e che per me meritano di essere bruciati vivi.
La chiesa sa' e non fa' nulla, anzi nasconde e chiede ai suoi preti di nascondere...questa è una lettera scritta dell'attuale Papa Joseph Ratzinger all'epoca Prefetto della Congregazione per la Fede.
Nel 2001, in pieno scandalo preti-pedofili, l’allora Prefetto della Congregazione per la Fede Joseph Ratzinger, in una lettera a tutti i vescovi, ribadiva il modo di comportarsi in casi di questo genere già presente in un documento del 1962, la Instructio de modo procedendi in causis sollicitationi di recente desecretata. 




In esso si prescriveva che un minore, qualora avesse dichiarato al suo vescovo di aver subito un abuso sessuale da parte di un sacerdote, avrebbe dovuto giurare il segreto perpetuo, sotto eventuale pena di scomunica. Eventuali documenti comprovanti scandali di questo genere commessi da sacerdoti avrebbero dovuto essere tenuto in un archivio segreto. Ma di più, nella lettera “confidenziale” del 2001 Joseph Ratzinger non solo ribadiva il diritto della Chiesa a rivendicare a sé la competenza giurisdizionale nei casi di abusi su minori da parte di esponenti religiosi ma anche di svolgere le indagini e conservare le prove acquisite nel più assoluto segreto, fino al decorrere di dieci anni dal compimento della maggiore età della vittima.
http://www.ildialogo.org/Ratzinger/pretipedofili/ratzingerepedof09012007.htm
Non mi fido di una chiesa che difende i suoi carnefici e che diventa quindi carnefice anche lei...!!!!...fate schifo, fottuti bastardi spero la morte vi accolga nel modo piu' brutto che possiate immaginare con tanta tanta sofferenza...e tanto dolore, come il dolore che avete dato a queste piccole creature.

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