I magnifici laghi di Band-e-Amir

Nel 1973 ,prima che l'Afghanistan precipitasse nella guerra, questa meraviglia della natura è stata dichiarata parco nazionale.
Attirava turisti e pellegrini da tutto il mondo dato che le acque dei laghi sono considerate miracolose e dispensatrici di fertilità per le donne che vi si bagnano.

I due laghi più grandi sono l'Haibat e lo Zulfiqar, e sono profondi fino a 80 metri, sono alimentati da sorgenti sotterranee e si sono formati grazie a un delicatissimo ecosistema.





Da questi due laghi l'acqua, ricchissima di minerali, tracima scivolando da un lago a quello sottostante. Turbare questo meccanismo significa far sparire i laghi. E' già successo decine di anni fa, quando i contadini hanno incanalato l'acqua del Kambar per irrigare i loro campi, prosciugandolo fino a farlo diventare la palude che è oggi. E stava per succede, in maniera fatale, l'anno scorso, quando l'Asian Development Bank aveva cominciato gli scavi per intubare l'acqua dell'Haibat allo scopo di azionare una piccola turbina idroelettrica. Solo chiamando le televisioni e i giornali sono riuscito a fermare quella pazzia, che avrebbe cancellato per sempre questa meraviglia per dare elettricità a un solo piccolo villaggio.
Il Turismo selvaggioè è la maggior minaccia per la sopravvivenza dei laghi di Band-e-Amir.
D'estate, il venerdì, è pieno di famiglie in gita che scendono in macchina sugli argini, e piantano le tende, lasciano montagne di rifiuti e fanno gite in motoscafo creando onde anomale partendo dal molo costruito sotto la vecchia moschea di Ali.In previsione del futuro arrivo del turismo di massa, già si parla di costruire sulle sponde del lago grandi alberghi di lusso.
Per salvaguardare questo ambiente c'è chi ha chiesto all'Unesco di dichiarare Band-e-Amir patrimonio ambientale dell'umanità.

Nessun commento:

Posta un commento