Protesta di piazza Tiananmen

Il 22 Aprile 1989, in piazza Tienanmen, gli studenti di pechino scesero in piazza chiedendo d'incontrare il Primo Ministro Li Peng.Lui ignoro' la loro protesta e gli studenti proclamarono uno sicopero generale all'Universita' di Pechino.La protesta si sposto in piazza, circa 50.000 studenti manifestarono quando il 26 Aprile furono pubblicate sul Quotidiano del Popolo di Deng Xiaoping accuse agli studenti di complottare contro lo stato e fomentare agitazioni di piazza.


Il 4 maggio circa 100.000 persone marciarono nelle strade di Pechino, chiedendo più libertà nei dialoghi formali tra le autorità del partito e una rappresentanza eletta dagli studenti.Ci fu una trega, che consenti la visita del Segretario del PCUS Mihail Gorbacev in Cina.
Si trattava di un evento storico in quanto rappresentava la riconciliazione tra le due potenze dopo 19 anni di ostilità diplomatica. 

Il 13 maggio, la piazza di Tienanmen fu insediata da duemila studenti, alcuni iniziarono lo sciopero della fame e nel centro della piazzafu eretta un'enorme statua alta 10 metri fatta di polistirolo e cartapesta chiamata Dea della Democrazia.Chiedevano una legittimazione, e criticavano la corruzione del Partito ed il ritorno al conservatorismo da parte di Deng Xiaoping inoltre chiedevano riforme politiche democratiche. La protesta si era ampliata anche fuori dalla città di Pechino, arrivando a coinvolgere oltre 300 città.Deng Xiaoping di fronte all'immobilismo dei massimi dirigenti prese l'iniziativa, e decise, assieme ad altri anziani del Partito, di dichiarare la legge marziale per dare un segnale ancora più forte agli studenti. La legge marziale, nella storia della Repubblica popolare cinese era stata proclamata una sola volta a Lhasa, capitale del Tibet, ed ora veniva dichiararla a Pechino, capitale dello stato.Ci sono fonti differenti sulla votazione della notte del 19 maggio 1989.La prima riporta che fu il solo 1 su 5 a votare contro,altre invece dicono che, non essendo stata trovata una maggioranza (2 a favore, 2 contro ed 1 astenuto), Deng la impose ugualmente.
Lo stesso Zhao Ziyang all'alba del 20 maggio si presentò in Piazza Tiananmen e tentò di convincere gli studenti ad interrompere lo sciopero della fame e l'occupazione della piazza, promettendo che le loro ragioni sarebbero state ascoltate. Pochi giorni dopo fu arrestato.

La legge marziale fu proclamata ma i manifestanti non si arresero.La notte del 3 giugno l'esercito inizio a muoversi verso Piazza Tienanmen,trovando molta resistenza lungo il tragitto alla quale risposero col fuoco e ci fu' un massacro.
 Sul numero di morti non ci fu' mai una cifra precisa, m furono molti.Il governo cinese limito l'accesso ai media internazionali ed ancora oggi gli avvenimenti di piazza Tienanmen sotto sottoposti ha una forma di cen

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