
L’E-ELT mirerà a identificare pianeti simili alla Terra nelle “zone abitabili”, cioè quelle che in teoria possono permettere lo sviluppo della vita, intorno ad altre stelle. Effettuerà anche studi di “archeologia stellare” nelle galassie vicine e darà contributi fondamentali alla cosmologia, permettendo di caratterizzare le prime stelle e galassie, investigando la natura della materia oscura e dell’energia oscura.
Per approvare l’inizio del programma, dovevano essere favorevoli due terzi degli Stati Membri (a favore l’Austria, la Germania, l’Olanda, la Repubblica Ceca, la Svezia e la Svizzera) (a sfavore Belgio, Finlandia, Italia e Regno Unito) In seguito alla risoluzione, la spesa per i vari elementi del progetto, al di là delle prime opere civili, non inizierà fino a quando i contributi promessi dagli stati membri non supereranno il 90% dei 1.083 milioni di Euro necessari per completare l’opera (costi del 2012).
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